Scattare Foto in RAW o JPG?

RAW vs JPG

 

 

La prima domanda che mi sono posto, appena finito di leggere il manuale della mia Reflex, è stata:
Ma quale è la differenza tra il formato RAW e JPG?

 

Ovviamente dove esserci qualche differenza, visto che la foto ( massina risoluzione)  in RAW occupa circa 12 MB, mentre in formato JPG meno della metà. Essendo un aspirante geek ed un pessimo fotografo ( se non credetemi guardate il mio account su flickr 😀 ), ho deciso di informarmi sulla loro reale differenza e nelle righe successive cercherò di darvi una piccola panoramica sui due formati.

Inziamo subito con il dire che tutte le fotocamere, almeno le Reflex e le compatte di alta fascia, scattano le foto in RAW ( formato grezzo) e poi eventualmente le trasformano in JPG. Per tale motivo possiamo suddividere l’intero processo in due semplici fasi:

1) Acquisizione dell’ immagine dall’obiettivo in formato RAW
2) Rielaborazione (Interpolazione) delll’immagine e trasformazione in JPG.

Scattare una foto in RAW ci permette di eludere la seconda fase, cioè non viene effettuata la rielaborazione dell’immagine direttamente dall’ hardware dalla fotocamera, che spesso e’ molto piu’ veloce della rielaborazione sui nostri pc.
Il termine RAW, che in inglese significa: grezzo, non raffinato, non elaborato. Con tale tecnica l’immagine viene memorizzata nella sua forma originaria, numerica, cioè dopo essere stata solo convertita da analogico a digitale, senza nessuna ulteriore elaborazione da parte del processore della fotocamera.

Scattare una foto in RAW ci rilassa un po’ i vincoli, nel senso che ci possiamo anche permettere di fare qualche errore nella scelta dei parametri ( esposizione, bilanciamento del bianco ecc ) per poi sistemare il tutto in fase di post-produzione con il nostro bel programmino di Image Editing ( Ex. Photoshop o GIMP).

Scattare una foto in JPG ( soprattutto con le tecniche di interpolazione usate oggi dalle macchine fotografiche )direttamente con la nostra fotocamera, vuol dire far processare l’immagine direttamente dalla macchine permettendoci di avere ugualemente un’ ottima resa dell’immagine: colori, sfumatura, nitidezza ed ombre. Con il vantaggio di occupare molta meno memoria delle foto in formato RAW.

Su internet si trovano centinai di post, commenti o altro sulle due filosofie di acquisizione immagini… ovviamente ( se avete letto i nostri precedenti articoli ) avrete capito che qualsiasi domanda voi vi poniate, la risposta è : DIPENDE   😀

Caratteristiche del RAW:

  • Formato proprietario (.nef, .cr2 ecc… )
  • La maggior parte delle Macchine Fotografiche usa una profondita’ di colore a 12 bit
  • Non compressa ( Una macchina a 10 MegaPixel produce un file di 10 MB )
  • File in sola lettura ( di solito le modifiche vengono registrate nel file XMP associato al RAW originale)

Caratteristiche del JPG:

  • Standard Internazionale
  • Esattamente 8 bit per colore
  • Compresso ( si passa da 10 MB a circa 1.5 MB per Fine-JPG )
  • Il File puo’ essere modificato direttamente da qualsiasi programma di Editing di Immagini

In questo piccolo post ho cercato di esporvi i concetti fondamentali tra i due tipi di formati…
Io, essendo un puritano, scatto le mie foto solo in RAW e poi passo alla fase di rielaborazione e compressione ( JPG ) tramite il software fornito dalla mia fotocamera. Cio’ nonostante non considero affatto il JPG peggiore del RAW, anzi in qualche occasione e’ addirittura superiore vedi link, dato che conosco persone che scattano solo in JPG e che sono dei veri cultori della materia.

Daltronde, oggi le tecniche di interpolazione dell’immagine sono molto avanzate e questo ci permette di avere immagini in JPG nitide sulle quale e’ possibile interagire cosi’ come avviene sui file RAW.

 

Riferimenti:

http://www.kenrockwell.com/tech/raw.htm

http://www.digital-photography-school.com/raw-vs-jpeg

http://it.wikipedia.org/wiki/Raw_(fotografia)