Guerra Tra Licenze Software: GPL vs BSD

Chiunque abbia smanettato o semplicemente usato qualche software Open-Source ( gratuito ), ha sicuramente letto da qualche parte questi due acronimi: GPL e BSD.

GPL ( General Public License ) e BSD ( Berkeley Software Distribution ) sono due tipi di licenze software, contratti tra il copyright ( chi ha scritto il codice) e l’utente finale che lo utilizza. Il loro compito e’ quello di specificare le condizione di utilizzo di un prodotto software.

Ad oggi esistono ben 73 licenze approvate, e come potete ben immagine molte di esse sono incompatibili tra loro 😛 per tale motivo districarsi e comprendere alcune di esse, nel nostro caso solo GPL e BSD, e’ di fondamentale importanza nello sviluppo di un Sistema Software che utilizza codice di terze parti.

GPL e’ una licenza copyleft, il che vuol dire che si offre la possibilita’: di eseguire,di avere i codidici sorgenti,di redistribuire e di modificare liberamente il codice con la sola restrizione/obbligo che il codice risultante eredita la stessa licenza dei codice sorgente originario, ovvero nel caso usassimo nel nostro programma un pezzo di codice ( Ex. importiamo staticamente una libreria ) con licenza GPL anche il nostro programma avra’ lo stesso tipo di licenza GPL del codice incorporato. Tale restrizione viene usata per assicurare la liberta’ del software. Nel caso in cui la libreria usata sia di tipo GPL e viene importata dinamicamente nel nostro progetto, in tal caso siamo liberi di scegliere quale licenza utilizzare.

BSD e’ una licenza permissive, a differenza della licenza GPL permette al codice redistribuito o modificato la possibilita’ di rendere il codice risultante con una licenza piu’ restrittiva dell’originale. Per esempio, il codice rilasciato con licenza BSD puo’ cambiare la licenza finale, per cui e’ possibile rendere commerciale il prodotto software.

Quando usiamo una licenza BSD, il nostro codice e’ free cosi’ come se fosse sotto licenza GPL. Tuttavia, una Software Farm puo’ prendere il nostro codice, incorporalo nel proprio prodotto proprietario, e ( in base alla diverse versioni della licenza BSD ) non riceveremo nessun compenso per il nostro lavoro. Se questo  e’ esattamente quello che volete, la licenza BSD fa a caso vostro 😀

Per cui state molto attenti quando rendete disponibile il vostro codice al pubblico.. e ricordatevi di questo piccolo post per scegliere quale licenza applicare 😀

Una piccola tabella riepilogativa che potra’ esservi molto utile nella comprensione immediata delle differenze fondamentali tra le due licenze piu’ diffuse.

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